domenica 30 giugno 2013

Quel legaccio d'oro chiamato amicizia

Questo post è per te, Amiga!

E' cominciato tutto ad una lezione di Biochimica col Tortora che ci stavamo bellamente saltando, è cominciata una delle più belle storie della mia vita.
Ricordo che avevo il cuore ancora sanguinante per un'amicizia che si era rotta, ormai anni prima, che aveva lasciato un vuoto triste e pesante, una solitudine opprimente che sembrava non sarebbe mai finita, e invece sei arrivata tu!
Con una secchiata di alcool e risate hai mandato via tutto, mi hai fatto fare cose che non avevo mai fatto, mi hai convinta a indossare vestitini e scarpe col tacco, mi hai portata in discoteca, mi hai fatto provare l'ebbrezza dell' "Aperitivo Milanese", in locali che non avevo mai nemmeno sentito nominare e mi hai fatto vedere una fetta di mondo che non pensavo nemmeno esistesse davvero!
Ci siamo ritrovate in pochissimo tempo in sintonia, sulla stessa lunghezza d'onda, nonostante i nostri mondi fossero così diversi! In meno di 3 mesi eravamo a dormire in un divano letto ripiegato a fisarmonica a Riccione, non ti conoscevo nemmeno da mezzo anno eppure la sola idea di non fare le vacanze con te mi sembrava una tortura.

Senza che nemmeno me ne accorgessi, in pochissimo tempo sei diventata per me una colonna portante della mia esistenza, perchè non eri solo l'amica con cui parlare di trucchi, esperienze sessuali e shampoo; abbiamo sempre parlato di argomenti profondi, così, senza nemmeno conoscerci troppo, e non c'è stata una volta che non la pensassimo alla stessa maniera!
Ma non è solo per questo che tu sei importante per me; tu mi hai insegnato a credere in me stessa, a ritrovare quella fiducia in me che avevo perso, con la tua capacità di farmi vedere le cose sempre da un'altra prospettiva rispetto alla mia, mi hai dato di nuovo la forza di andare avanti a testa alta, di non stare a piangere sui fatti passati, ma di continuare e scrivere capitoli nuovi, perchè d'inchiostro nella penna ce n'era ancora e io non lo stavo usando!

Grazie per essermi sempre vicina, in ogni situazione, per essere sempre lì a tirarmi su di morale, sia che mi sia schiantata contro il muro con la macchina, sia per correre in farmacia a prendere il famigerato test, per essere sempre con me a condividere le emozioni importanti!
Lo so che sembra che io ti abbia abbandonata cambiando facoltà, ma vorrei che tu sapessi che se non ci fossi stata tu, io non avrei mai avuto la forza di capire che non stavo percorrendo la strada giusta per me, se ora io mi sento felice, sicura di me e al settimo cielo, è solo perchè tu mi hai aperto gli occhi, hai riportato alla luce la persona che sono, che si era imbruttita e accasciata su sè stessa, persa in un limbo tra un presente che non percepivo e un passato che non riuscivo a dimenticare.

E ieri, al concerto, dove mi sentivo così felice che avrei potuto alzarmi in volo tanto mi sentivo gonfia di gioia,  sentivo che eri l'unica persona con cui avrei voluto condividere quell'esperienza, quella gioia, potevi essere solo tu, perchè io e te siamo ormai legate dentro, da qualcosa che non so descrivere, perchè è troppo grande per poterlo spiegare con semplici parole, ma lo sento, forte e chiaro! Lo sento tutte le volte che anche se non ci siamo sentite per settimane basta un messaggino con scritto "Amiga!" e la mia giornata cambia in meglio all'istante, ed è come se con ci fossimo mai separate!
Grazie ancora Amiga, per essere il mio angelo, non poteva capitarmi benedizione migliore sulla mia strada, sei unica, tu arricchisci la mia vita, riempendola di esperienze sempre fantastiche e memorabili, non c'è mai stato nessuno nella mia vita che mi avesse mai dato così tanto!

Ti voglio bene, AMIGA!

Klaudi@

giovedì 11 aprile 2013

L'ora della passeggiata!

Buongiorno miei (esigui) lettori!
So di essermi assentata per un po', ma purtroppo la vita di tutti i giorni sembra non volerve sapere di darmi un po' di tempo per scrivere!
Oggi voglio parlarvi della passeggiata! Ovviamente si tratta di un post a 4 zampe!

La passeggiata è il più grande spauracchio per chi non ha il cane, la solita frase "il cane lo devi portare fuori anche se piove e non hai voglia di uscire". Se non avete ancora preso un cane, ma ci state pensando, rilassatevi! Il portarlo fuori quando piove è il meno dei mali, infatti diventerà semplicemente parte della vostra routine quotidiana, come lavarsi i denti o lavare i piatti!
Ciò nonostante, resta comunque un'azione molto importante per il cane e vorrei affrontare un po' i vari punti con voi (sempre che abbiate voglia di seguirmi eh!)

Per prima cosa, vorrei parlare di orari: diciamo che è tendenzialmente sbagliato legare il cane ad orari fissi per la passeggiata, perchè la volta che a causa del traffico arrivate in ritardo a casa, il povero piccolo l'avrà molto probabilmente fatta in casa, con un'estrema vergogna per se stesso, ma non aveva scelta!
Gli orari sono molto comodi per il cucciolo, perchè si minimizza il rischio che sporchi in casa, ma poi è meglio toglierli, legatelo piuttosto a "fasi della giornata" per esempio dopocena, dopo la colazione, in modo che fido sia più attento ai vostri movimenti piuttosto che all'orologio.
La frequenza può ovviamente variare, ma non scendete mai sotto le 2 volte al giorno se non avete il giardino! Pensate a come vi sentireste voi se aveste il permesso di andare in bagno solo 2 volte al giorno! Un inferno!

La passeggiata non è però solo per far sì che il cane svuoti la vescica, infatti durante la passeggiata si sgranchisce le gambe, respira un po' d'aria fresca, annusa tutti gli odori che gli capitano sotto il muso, può incontrare altri cani con cui giocare o da cui stare lontano, persone, bambini e cose nuove!
Cominciamo allora con l'argomento più scottante: GUINZAGLIO!
Che vi piaccia o no, PER LEGGE, i cani vanno portati al guinzaglio, eccezion fatta per le "aree cani" dove è possibile sganciare il cane. Non ho nessuna intenzione di darvi consigli "fuorilegge" perciò vi do due dritte (due di numero) su come usare questo arnese tanto maledetto.



NIENTE GUINZAGLIO ALLUNGABILE o FLEXY. questo tipo di guinzaglio è quanto di più terribile sia stato inventato, infatti non assicura il controllo sul cane (che se tira uno strattone lo spacca e sarà "libero") e non insegnerà mai al cane ad andare correttamente al guinzaglio! Tirerà sempre!! Perchè una volta non può andare più in là del vostro piede e una volta può andare a ca' de Cristo! Ma che roba è?!
Il guinzaglio dev'essere fisso, col moschettone o il finto strozzo, una lunghezza che il cane può identificare e che sa gestire del momento in cui è legato. Ricordatevi questo principio: "più il cane ha il guinzaglio corto, più tenderà a tirare" perciò, avvolgersi tutto il guinzaglio intorno alla mano non è una buona idea!



Quando s'incontrano altri cani che non si conoscono ricordatevi che al guinzaglio si comporteranno sempre in modo diverso (tendenzialmente più aggressivo), perciò cercate di prevedere e fate attenzione, ma specialmente NON TENETE IL CANE LEGATO IN AREA CANI! Stimolerà solo ancora di più la sua aggressività perchè tutti sono liberi e lui invece no!


Guinzaglio invisibile!

Non posso insegnarvi una corretta condotta al guinzaglio per internet, quindi  se avete particolari problemi, rivolgetevi ad un educatore, questo resta sempre il mio consiglio fisso, in più un educatore è meglio di una pettorina! Lo dico per tutti quelli che pensano di risolvere i problemi di cane che tira con una pettorina! Al contrario, la pettorina si una con cani già esperti col guinzaglio, che non tirano ed è sufficiente una correzione alla base delle spalle per cambiare traiettoria!

Infine: lasciate che il cane esplori durante la passeggiata! Se ha paura delle bici, non prendetelo in braccio, ma continuate a camminare con indifferenza, in modo da comunicargli che non c'è niente di cui aver paura! Fermatevi se vuole annusare, non strattonatelo via, per lui annusare è importante! Tenetelo sempre a fianco a voi quando dovete attraversare, perchè se voi state sul marciapiede e lui no, è abbastanza facile che ve lo tirino sotto, usate sempre il buon senso!

Per qualsiasi domanda sono sempre a vostra disposizione, e ora... Buona passeggiata!

ciao ciao
   bau bau


domenica 10 febbraio 2013

Fido e bambini: Seconda parte

Non ho ricevuto nessun suggerimento se andare avanti con questo blog, ho deciso quindi che, dato che i cani resteranno sempre la mia passione, continuerò comunque a scriverne!
In più, finalmente, arriva il post promesso un bel po' di tempo fa!

Seconda parte: Cani e bambini.
La prima cosa che ci tengo a dire è questa: i cani fanno diventare i bambini una persona migliore. Perchè anche se i genitori si sforzano al massimo di dare loro dei buoni valori da seguire e volte sbagliano, i cani non sbagliano mai!
La loro capacità d'insegnare l'amore (anche ai più grandi) è ad un livello che nemmeno il più grande maestro riuscirà mai ad eguagliare e i bambini, grazie ai cani, imparano senza bisogno di parole, libri, storie o predicozzi il valore dell'amore incondizionato, del rispetto, la pazienza e quanto di più bello ci sia nella vita! Conclusione: far crescere un bimbo con un cane è un'ottima idea, sempre però con i dovuti accorgimenti!

Cominciamo allora!

Per prima cosa il tono di voce: i bambini urlano spesso e se, da un lato, questo fa piacere al cane quando si gioca all'aperto per esempio, dall'altro dà molto fastidio al nostro amico a quattrozampe quando si è in casa, poichè loro hanno un udito molto più sviluppato del nostro, quindi bisogna sempre e senza eccezioni ricordare al bimbo di abbassare la voce se sta urlando quando il cane è nelle vicinanze.


Insegnare al bambino che il cane NON E' un gioco, ma un essere vivente, che sente male se gli si tira la coda o si infastidisce se viene svegliato mentre fa il pisolino. La tattica migliore è proprio "Non fare al cane ciò che non vuoi sia fatto a te". In più bisogna allontanare il bambino o comunque intimargli di lasciarlo stare quando il cane non ha voglia di giocare. Prestate particolare attenzione quando il cane è malato, infatti se un cane è sofferente, la sua soglia di pazienza si abbassa, perciò sottolineate sempre al bambino "Non disturbarlo oggi, ha male a una zampina, non sta tanto bene, è malato" e mostrategli che è proprio in quel momento che ha più bisogno di coccole in assoluto, come quando loro hanno la febbre e vogliono le coccole della mamma.


Cosa più importante di tutte: NON FATE TENERE IL GUINZAGLIO AL BAMBINO!
Non importa se il bimbo lo vuole a tutti i costi, i bambini non sono adatti a tenere il cane al guinzaglio, piccolo o grande che sia, nel momento in cui il bambino prende il guinzaglio, le dinamiche nella testa del cane cambiano, scatta immediatamente in lui la "modalità di protezione" e quindi si comporterà in modo imprevedibile (potrebbe ad esempio essere aggressivo con altri cani o persone, e se dà uno strattone al guinzaglio, l'unica cosa che può succedere è che il bimbo caschi e si faccia parecchio male, in più vedrà il suo cane o gli altri cani sotto una luce ben diversa, per niente positiva). Perciò: passeggiata sì, guinzaglio in mano al genitore, grazie!


Far dormire il cane nella stanza del bambino non è per niente una brutta abitudine, a patto che per lui non diventi un territorio da difendere, quindi insegnate al cane che "gli state dando il permesso" di dormire in quella stanza, non è un suo diritto. Avere il cane in camera aiuta i bambini a superare la paura del buio, in più Fido sente subito se il bimbo sta male (per esempio ha la febbre) e verrà subito a lanciare l'allarme, è di grande aiuto.


Se il bimbo ha già una certa età (dai 7 anni in su) gli si può affidare qualche compito per responsabilizzarlo (dargli la pappa per esempio), questo aiuterà anche il cane a capire che per quanto sia un cucciolo, il bimbo nella gerarchia resterà comunque sopra di lui e di conseguenza il cane riporrà fiducia anche in lui.


Come ultimo consiglio: teneteli sempre d'occhio (fido e bimbo) quando giocano: nessuno dei due deve sovrastare l'altro, siate sempre pronti a intervenire ad un segnale di stress del cane come le orecchie abbassate o il fiato grosso, e ricordatevi sempre che NON ci sono "cani cattivi" ci sono solo "padroni cattivi" e "cani stressati", sta a voi intervenire correttamente!


Spero di essere stata esaustiva, per qualsiasi domanda sono sempre a vostra disposizione!

Ciao ciao, bau bau!

lunedì 28 gennaio 2013

Tanto è scritto, ma ancora tutto è da scrivere

Oggi vado con un post un po' personale, non sono opinioni e non sono consigli sui nostri amici a 4zampe.
In quest'ultimo anno ho chiuso svariati capitoli della mia vita che avevo (forse) fatto male ad aprire e ne riaperti altri che (di sicuro!) avevo fatto male a chiudere.
L'ultimo capitolo l'ho chiuso ieri, e pensavo che sarebbe stato facile, invece mi ha scarnificato l'anima, guidavo in tangenziale con le lacrime agli occhi e la mia cagnolona dal bagagliaio che piagnucolava perchè sentiva la mia sofferenza ma non poteva scavalcare i sedili per venire a consolarmi.
Era da fare, dovevo farlo. Ma ciò non significa che non faccia male. In 4 anni la mia vita si è capovolta, ho ricominciato da zero e poi mi sono solo resa conto che c'erano solo due cose positive, rispettivamente il mio ragazzo e la mia migliore amica, ma tutto quello che avevo cercato di costruire era semplicemente fasullo e totalmente lontano da me, l'unica cosa che potevo fare era buttare via tutto e ritornare alle origini. L'ho fatto.

All'inizio sembrava tutto bello, tutto rose e fiori ma poi, inaspettatamente, alcune cose hanno cominciato ad andare a rotoli, e purtroppo non per causa mia, dico purtroppo perchè se almeno fosse stata colpa mia, avrei potuto cercare di rimediare, ma è stata colpa di altri, che hanno voluto distruggere una sinergia perfetta e per quanto io piccola 23enne abbia cercato di mettere le pezze su strappi che avevano fatto degli adulti, non c'è stato più niente da fare: si è rotto tutto. Tanto che pure io ieri ho comunicato la mia decisione di andarmene.

Me ne sono andata dalla mia squadra di Agility, da quello che era il mio mentore e, sinceramente, non voglio neanche più considerarmi un addestratore cinofilo. Sto valutando se fare ancora post sui consigli per come trattare con i vostri amici a 4zampe, perchè purtroppo, ho visto una cosa: gli addestratori cinofili trattano molto bene con i cani, ma sono un disastro nei rapporti umani, e io non voglio diventare così.
Ne ho visti tanti, fin troppi e posso dire con certezza che, davvero, io non voglio essere come loro.

Ho visto che, anche se modesto, il numero di visualizzazioni ha un certo spessore, perciò lascio decidere a voi: Volete ancora post sui 4zampe? ciò che ho scritto fin'ora vi è stato utile? scrivetelo pure nei commenti, se ne volete ancora, io lo farò volentieri, vuol dire che almeno qualcosa che ho fatto in questi 4 anni di "carriera cinofila" è servito a qualcosa, sennò chiuderò questo capitolo, per sempre o forse per un po', con un dolore e un'amarezza indicibili, ma probabilmente è la strada giusta.
Grazie a tutti
Klaudi@


mercoledì 5 dicembre 2012

Fido e bambini: prima parte

Oggi voglio toccare un argomento molto importante: è talmente importante e ci sono talmente tante cose da dire che lo dividerò in due parti.

Prima parte: Cani e bebé

L'arrivo di un bebé è sempre una cosa straordinaria e scombussola non poco l'equilibrio della famiglia, non importa di quanti componenti essa è formata, si va comunque incontro ad un distruggimento e ricomponimento di equilibri, difficile e complicato, ma non impossibile!

A differenza di quanto possa credere la gente comune, il cane è sempre contento quando la famiglia si allarga, e capisce molto prima che la parona faccia il test di gravidanza che c'è un cucciolo in arrivo, infatti smette di saltare addosso alla gestante, la protegge e ha per lei un occhio di riguardo, sia che il cane sia maschio sia che sia femmina.

Per prima cosa ci tengo a dire che NON bisogna assolutamente preoccuparsi che il cane faccia del male al bebé, perchè questo non accadrà mai. Il cane riconosce perfettamente nel bebè la figura del cucciolo, anzi i vagiti dei neonati viaggiano più o meno sulla stessa frequenza dei guaiti dei cuccioli, che attiva in loro l'istinto di protezione, non gli farà mai del male, al massimo lo riempirà di baci pur di calmarlo.


Questa scena, cari lettori, non è un'eccezione, bensì una regola!

L'errore comune che fa moltissima gente è trascurare il cane quando arriva il bebé, appaiono regole e restrizioni mai viste e il cane si ritrova a essere lasciato solo anche quando c'è qualcuno in casa, perchè "Non c'è più tempo per lui".
Chiariamo il fatto che un cane non è un peluche, perciò va tenuto in considerazione anche se arriva un bebé.

Per quanto riguarda le regole campate su dal nulla, vi ricordo che avete ben 9 mesi per preparare il cane ad un cambiamento di vita, perciò fate le cose gradualmente, cominciate a toglierli l'abitudine di salire sul divano, se non vorrete che salga sul divano quando il piccolo sarà nato; se non vorrete farlo stare più sul sedile posteriore dell'auto perchè ci sarà il bebé cominciate ad abituarlo a stare nel bagagliaio e cosa più importante cominciate ad abituarlo a stare un po' per conto suo quando è in casa, in modo che quando sarà il momento della poppata o del cambio, Fido sarà già abituato a starsene tranquillo in un angolo a osservarvi ma sa che in quel momento voi non potete giocare con lui (per esempio ignoratelo quando siete al computer o quando cucinate, permettetegli di stare nella stanza con voi, ma non deve disturbare).



Parliamo dell'igene.
Quando un bebé arriva le norme igeniche per forza di cose vengono rafforzate, ma questo non significa che il cane vada sbattuto fuori in giardino perchè è un "ricettacolo di germi". Infatti vi ricordo che se la gestante è stata a contatto col cane nel periodo della gravidanza, ha comunque passato anticorpi al neonato, e continuerà a farlo nel periodo dell'allattamento; quello che cosiglio perciò è di fare un accurato trattamento antipulci (che già dovreste fare) quindi un lavaggio con uno shampoo antiparassitario, continuare a fare le vaccinazioni e, se preferite, lavare le zampette del cane dopo ogni passeggiata prima di rientrare in casa.
Lasciate che il cane annusi il bebé, non gli farà sulla di male, né tantomeno gli attaccherà "qualche brutta malattia", anche perchè se così fosse, voi stessi l'attacchereste al bambino perchè toccate il cane.



In tutto questo, deve comunque rientrare il tempo per la passeggiata, quello sarebbe meglio che restasse invariato, gli orari possono tranquillamente cambiare, ma se avete abituato Fido ad una passeggiata di un'ora tutti i giorni, non toglietegliela! Trovate qualcuno che per quell'ora si occupi del bebé e andate a farvi la vostra passeggiata, serve a tutti e due per staccare la spina!

Quando il bebé comincerà a crescere, ad avere giochini e a gattonare, abbiate cura che il cane non tocchi i giochi del bebé (non sono suoi) ma non permettete neanche al bebé di toccare i giochi del cane (sono del cane!) e non preoccupatevi se gattonando per casa il bebé andrà a stamparsi contro il cane, i cani sanno avere una pazienza infinita con i cuccioli, specialmente con i nostri che sono molto più lenti a crescere dei loro!



Insomma, l'arrivo di un bebé è sempre un'esperienza bellissima, non c'è motivo che il nostro amico a 4zampe non la goda appieno con noi!

La prossima volta parlerò di cani e bambini più grandi, per ora vi lascio con questi consigli sperando che capitino sotto gli occhi di future mamme e futuri papà che sono però già padroni!

mercoledì 14 novembre 2012

La bellezza soggettiva

Stavolta Vado con un post a 2 zampe.

Avrete sicuramente visto in tv una pubblicità di non so quale marca di vestiti che ha come slogan questa frase:



A parte il fatto che può essere vero o non vero, io credo che in realtà non ce ne freghi proprio niente di cosa piaccia o meno agli uomini, più parlo con le ragazze, più noto che siamo tutte sulla stessa lunghezza d'onda: dobbiamo piacere a noi stesse.
In quante hanno il fidanzato che dice "non c'è bisogno che ti trucchi amore" ? E la nostra risposta è categoricamente "Non diciamo Strxxxxate, è meglio se mi trucco prima che mi prendano per un provino di un film horror!". Oppure dicono "Amore non sei grassa, a me piaci da morire così" e la risposta è "Non è vero! Sono una balena!".
Ho fatto dei piccoli sondaggi (ovvero 4 chiacchiere con i maschietti che mi sono capitati a tiro) ed è venuto fuori che il 90% delle volte agli uomini non glie ne può fregar di meno se una ragazza (specialmente la loro) si trucchi o meno, raramente prestano molta attenzione a eventuali rotolini sulla pancia e quasi mai notano se abbiamo fatto uso o meno della piastra!
Allora non è vero che ci occupiamo del nostro aspetto fisico "Per piacere agli uomini", ma semplicemente per piacere a noi stesse!
Io sono la prima che perdo almeno 20 minuti davanti allo specchio a truccarmi, nonostante il mio ragazzo mi abbia sempre detto "sei bella così, non hai bisogno di truccarti", in più io a lui piaccio con i capelli lisci, me l'ha ripetuto centinaia di volte, ma nonostante tutto io continuo ad andare in giro con i miei riccioli quasi ovini, perchè IO mi piaccio riccia e non mi piaccio struccata! Vado anche matta per il rossetto rosso intenso, che ho scoperto dare i brividi di schifo a molti maschietti, ma lo metto ugualmente!
Credo che ormai il giudizio maschile sia stato messo in secondo piano, non c'importa più che cosa pensino, l'imprtante per noi è guardarci allo specchio e cercare quantomeno di accettare quello che vediamo e il consiglio della nostra amica varrà sempre di più rispetto a quello del nostro ragazzo (se non stiamo cercando di conquistarlo, ovvio!); perchè tanto ormai sappiamo tutte cosa piace agli uomini: gonnelline scosciate e magliette con le tette di fuori e così sappiamo di adare dritte al punto, tutto quello che c'è inotorno è un problema puramente NOSTRO, lo slogan qui sopra è una mera stupidata, perchè lo sappiamo tutte che agli uomini piace avere "un po' di ciccetta da toccare" ma a noi donne non ce ne può fregar de meno! Se vogliamo distruggerci in palestra o con le diete per perdere anche solo 3kg (perchè anche solo 3 kg fanno un'enorme differenza in un tubino!), lo facciamo! Con o senza il nullaosta del nostro uomo!
Quindi, che ce frega di 'sto slogan? Un tubo!
Ragazze :1 vs Pubblicità: 0
Sono proprio curiosa di vedere come cambierà la società! Se il parere degli uomini tornerà a farsi valere! Chissà?

Klaudi@



mercoledì 7 novembre 2012

La potenza dell'indifferenza

Altro post a 4 zampe!
Oggi voglio parlare di un argomento un po'... scottante: La punizione.

Le punizioni per il nostro cagnolino sono brutte ma necessarie, è l'unico modo che abbiamo per fargli capire che ha sbagliato.


In addestramento noi definiamo "Punizione" una "Qualsiasi azione che tende a diminuire la frequenza di un comportamento sbagliato fino a estinguerlo". Putroppo con le parole "qualsiasi azione" si può intendere di tutto! Ecco perchè ho deciso di fare un post proprio su questo.

La prima cosa che voglio mettere subito in chiaro è questa: NO ALLE BOTTE!
I cani NON si picchiano! Mai!
L'unica cosa che io ritengo utile è uno scapaccione, ma lo scopo dello scapaccione NON è fare male a cane, ma bensì sorprenderlo! Ai cani non piace essere sorpresi (non piace neanche a noi no?)  perciò deve essere tempestivo e arrivare del nulla, ma NON deve avere come scopo il fargli male!

Lo scapaccione è comunque da usare quando si deve intervenire tempestivamente e quindi interrompere l'azione per esempio se sta rosicchiando qualcosa che non deve, ma PRIMA dovete sempre dirgli "no!", se continua allora procedete con lo scapaccione.

Ma che fare se voi arrivate a casa e il misfatto è già stato fatto? Lo scapaccione non serve! ecco quindi che bisogna usare un'altra punizione: L'INDIFFERENZA.
Non c'è cosa che più amareggi il cane dell'essere ignorato dal proprio padrone! Questa è la vera punizione, ed è anche la cosa che più impatta l'emotività del cane.
Funziona in quasi tutte le situazioni. Il cane non torna? Giratevi e andatevene, tornerà in 5 secondi! Esagera con il morso mentre giocate? Smettete subito il gioco e andatevene, capirà di aver in qualche modo esagerato! Tornate a casa e trovate una sedia rosicchiata? Guardatela, fategli capire che cosa state guardando e poi ignoratelo!

Riconoscete le sguardo "Mi dispiaaaaceee!!" ? Ehehe, la loro arma migliore!

Ovviamente non dovete farlo per un tempo infinito, 3 o 5 minuti al massimo sono più che sufficienti per far sì che il cane prenda coscenza della sua azione sbagliata e si penta.
Fare al cane ramanzine piene di parole sono inutili, il cane capisce alcune parole, ma non l'italiano, e le botte a scopo doloroso mettono solo il cane in confusione, UN VERO LEADER NON USA MAI LA VIOLENZA, perciò quando voi fate male al cane non state rafforzando la vostra posizione di capobranco, la state solo sminuendo!

Tenente conto di questo consiglio, perchè è la vostra arma vincente per costruire al meglio il rapporto e l'intesa col vostro migliore amico!!


Ciao ciao bau bau!

Klaudi@